È il febbraio del 1965 quando Richard Starkey prende in moglie Maureen Cox e nello stesso mese avvengono le registrazioni del nuovo album della band. Nel frattempo i Beatles vengo anche nominati sir, ovvero baronetti, titolo di merito per meriti economici, dalla regina elisabetta. Ex colonnelli e reduci di guerra, restituiscono le proprie onoreficienze indignati a buckingham palace.
“Help”, ovvero il nuovo album di cui stiamo parlando, in Italia venne pubblicato dalla Parlophone con il titolo Aiuto!. La rivista Rolling Stone ha inserito Help! al 331o posto della sua lista dei 500 migliori album di tutti i tempi.
La title track ha dei punti in comune con la precedente A Hard Day’s Night. Entrambi i pezzi vennero composti per i rispettivi film, e tutti e due con la funzione di accompagnare i titoli di testa. Entrambi furono opera principalmente di John Lennon, coadiuvato da Paul McCartney. Entrambi videro la presenza di Maureen Cleave, giornalista dell’Evening Standard (nel caso di A Hard Day’s Night si trattò di una partecipazione attiva).
Ma nel frattempo era cambiato il contesto, nuove sonorità si affacciavano nel panorama musicale inglese, il gruppo aveva accumulato fama con i successi musicali, esperienza con le continue tournée e allo stesso tempo spossatezza fisica e nervosa. Il più provato era Lennon, prigioniero del malessere emotivo dovuto all’insoddisfazione nei propri confronti e nella vita che conduceva, appesantito da un regime alimentare disordinato tanto da definirsi un “Elvis grasso” e logorato dalla relazione coniugale oramai compromessa.
Così, quando John si trovò nella soffitta di casa sua a Kenwood assieme a Paul, compose quella richiesta di aiuto nella quale riversò l’infelicità esistenziale del presente e per contro l’esaltazione del passato adolescenziale in cui rifugiarsi. Dopo tre ore, terminata la composizione, i due scesero in salotto con le chitarre e in anteprima cantarono il pezzo a Cynthia Lennon e Maureen Cleave, che rimasero ammirate della nuova canzone.
Il 13 aprile 1965 il brano fu registrato in dodici tentativi. La canzone, concepita originariamente con un tempo lento, venne successivamente velocizzata affinché fosse più commerciale, scelta che l’autore non condivise. E tuttavia John anche in seguito avrebbe annoverato questo brano fra le poche canzoni “sincere” di propria produzione. Ascoltiamo allora la title track di Help, ce la presentano…
Basso: Marco Maselli
Tastiere: Tommaso Scordo
Chitarra Solista: Mauro Ceretti
Batteria: Loris Giroletti
Voce: Giuseppe Mastrorocco
di John Lennon “Help”!