I beatles avrebbero voluto a questo punto un momento per comporre in studio, ma la legge della domanda e dell’offerta ebbe il sopravvento, per cui nel novembre del 1964 venne pubblicato “Beatles for Sale”. Nello sguardo dei 4 ragazzi sulla copertina dell’album compare qualche segno di stanchezza a causa della loro vita sempre in movimento. Nell’album compaiono 6 brani non originali del panorama rock ‘n’ roll composti da alcuni grandi di allora come Chuck Berry, Dott. Feel Good, Buddy Holly. I restanti altri 8 brani originali sono tutti in un modo o nell’altro differenti dalle canzonette per modo di dire, delle precedenti pubblicazioni.
Apre l’album un composizione di John Lennon che, a detta del medesimo autore, si ispira al brano Silhouettes portato al successo nel 1957 dal quartetto dei Rays. Paul ricorda di essere intervenuto per aiutare John a completare la canzone concorrendo all’elaborazione della terza strofa e del middle eight.
Il testo ripercorre alcuni dei tratti distintivi di John, in particolare il senso di abbandono e la sindrome del rifiuto. Musicalmente, accompagnata dalla chitarra ritmica acustica (come acustica è anche la chitarra di George), emerge la voce di Lennon le cui sonorità verranno accresciute manipolandola con effetti eco in fase di remixaggio finale.
La registrazione, effettuata nella seduta serale del 30 settembre 1964, richiese otto nastri che videro fra l’altro i battiti di mani di tutti e quattro i membri del gruppo e il pianoforte di George Martin.
Ce la presentano:
Basso: Alessandro De Santis
Chitarra elettrica: Gianluca DePalo
Batteria: Alberto Sanfilippo
Chitarra elettrica ritmica
: Arianna Ravioli
Chitarra acustica ritmica: Alessia Amorese
Voce: Roberto Paladino
di John Lennon, “No reply” !!!