Nel 1963 venne pubblicato “With the Beatles” che rese la fama dei 4 di liverpool ancora più grande.
Il loro successo sbarca anche oltreoceano, vi basti pensare che il 31 marzo del 1964 la classifica americana vedeva al vertice “Can’t buy me love”, al secondo posto “twist and shot” al terzo “she loves you”, al quarto “I want to hold your hand” e al quinto “please please me”.
Altri sei singoli dei beatles erano presenti nei primi 90 posti della classifica.
Nel luglio 1964 pubblicano già il loro terzo album che venne scritto in tour, non avendo mai avuto fino dall’inizio della loro carriera discografica il tempo di comporre in studio. Ormai i Beatles erano così famosi che vennero coinvolti da diversi registi cinematografici.
Nel 1964 infatti esce il loro primo, e secondo molti, miglior film.
A Hard Day’s Night è un esempio del dinamismo creativo della coppia Lennon- McCartney. La produzione del film omonimo che i Beatles stavano interpretando in quelle settimane aveva necessità di un brano d’apertura da riprodurre mentre scorrevano i titoli di testa, e tale richiesta giunse al gruppo il 14 aprile 1964. John si affrettò a predisporre la linea melodica e col contributo di Paul (e successivamente in studio coi suggerimenti di Maureen Cleave, giornalista dell’Evening Standard) elaborò il testo. E Ringo Starr contribuì a dare il titolo al pezzo con uno dei suoi buffi giochi di parole]. Il brano era già pronto dopo meno di dodici ore.
Il 16 aprile il gruppo era ad Abbey Road per incidere la composizione. Alla seduta era presente Dick Lester, regista del film, che si intromise più volte con commenti e suggerimenti non richiesti che risultarono irritanti e resero nervosa l’atmosfera in studio. Nonostante questo, la seduta fu molto proficua e vennero registrati nove nastri, l’ultimo dei quali fu valutato il migliore e destinato all’album. Dell’esecuzione, (a cui partecipò anche George Martin con una sezione di pianoforte a raddoppiare l’assolo di Harrison) è rimasto leggendario l’accordo “stridente” (né maggiore né minore) di apertura – una undicesima di sol estesa per 4/4 – eseguito da George Harrison con la sua nuova chitarra Rickenbacker 360 Deluxe a dodici corde, strumento che verrà usato anche per il fade out arpeggiato.
I nostri ragazzi ci presentano la title track dell’album :
Basso: Marco Maselli
Batteria: Gabriele Faletto
Chitarra elettrica ritmica: Federica Giuffrida
Chitarra elettrica solista:
Alice Dasco
Voce: Cristina Lagona
Di john lennon e paul mccartney “A hard days night” !!!